Quest’anno abbiamo scelto di tornare al Santuario della Verna per il nostro annuale ritiro di gennaio. – (la foto sottostante è del sito del santuario)
Buona organizzazione della coppia responsabile Riccardo ed Albina! con tappa a Cesena per un attimo di coltura: abbiamo visitato la Biblioteca Malatestiana e due piazze. Dopo un leggero pranzo siamo ripartiti alla volta del santuario posto oltre i 1.100 metri sull’appennino a tre chilometri da Chiusi della Verna (AR).
E’ uno dei più significativi luoghi francescani. Il sito web del santuario dice:
Nell’estate del 1224 San Francesco si ritirò sul monte della Verna per i suoi consueti periodi di silenzio e preghiera. Durante la sua permanenza chiese a Dio di poter partecipare con tutto il suo essere alla Passione di Cristo, mistero di amore e dolore.
Il Signore lo ascoltò e gli apparve sotto forma di serafino crocifisso lasciandogli in dono i sigilli della sua passione. Francesco divenne così anche esteriormente immagine di Cristo al quale già con il cuore e la vita tanto assomigliava.
E’ la terza volta che ci fermiamo a riflettere in questo luogo dove spiritualità e liturgie aiutano ad interrogare la propria fede. Quest’anno il nostro consigliere spirituale ed amico, don Luigi Lussignoli non ha potuto partecipare (era comunque sempre presente nei nostri cuori) a causa di una improvvida malattia che l’ha tenuto fermo.
Ci siamo rivolti ai frati e padre Egidio ci ha intrattenuto sulla vita di San Francesco, sulla sua spiritualità e sul suo progetto, aprendoci molte finestre che ci hanno portato a conoscere meglio questo grande Santo e a nutrire nel nostro cuore maggior volontà nel perseguire il nostro progetto di sposi cristiani. Abbiamo rispettato il nostro programma attuando ogni coppia il “dovere di sedersi”, “compartecipando” in gruppo i nostri pensieri e stati d’animo e “riunendoci” per riflettere e commentare tutto quanto si incontrava man mano che passava il tempo nel santuario. Abbiamo partecipato alle liturgie del Santuario.
E’ stato tutto molto bello e il ritorno a casa, alle consuete attività, è stato più leggero e facile.
Qualche foto a ricordo dei bei giorni di spiritualità trascorsi al santuario della Verna: