Inviato da Teresa di Pizzichettone (CR)
L’amore, un cammino
L’amore non lo si trova fatto. Si crea.
Non è un vestito “pret-a-porter”,
ma un pezzo di stoffa da tagliare, assemblare e cucire.
Non è un appartamento, pronto, chiavi in mano,
ma una casa da progettare, costruire, accudire e sovente da riparare.
Non è una vetta raggiunta,
ma una partenza dal fondo valle, arrampicate appassionanti, scivolate pericolose,
nel freddo della notte o nel caldo di un sole scintillante.
Non è un solido ancoraggio nel porto della felicità,
ma una partenza ed un viaggio in alto mare, nella brezza o nella tempesta.
Non è un Sì trionfante, un enorme punto finale accompagnato dalla musica,
in mezzo a sorrisi ed applausi,
ma una moltitudine di “Sì” che punteggiano la vita,
in mezzo ad una moltitudine di “No” che si cancellano camminando.
Così l’essere FEDELE, vedi un po’, non è:
non perdersi, non battersi, non cadere,
è sempre un sollevarsi e camminare.
E’ voler proseguire fino alla fine,
è il progetto preparato insieme e liberamente scelto.
E’ dare fiducia all’altro, nonostante le ombre della notte.
E’ sostenersi a vicenda, nonostante le cadute e le ferite
E’ avere fede nell’amore onnipotente, andando oltre l’amore
(Michel Quoist)