MATERA in Basilicata
Nel primo quarto del secolo scorso Matera fu definita “La vergogna d’Italia” perché la gente viveva nelle grotte scavate nella montagna – “i SASSI” – senza acqua corrente elettricità e servizi igienici, con tutte le conseguenze che potevano derivarne. Il primo a cercare di risolvere i problemi di tale situazione è stato il governo di Benito Mussolini (il Duce) che, fra l’altro, mise mano alla sanità creando fognature per i liquami e strade selciate sulle fognature stesse per agevolare le comunicazioni e gli spostamenti dei cittadini cercando di togliere dai Sassi quante più persone poteva autorizzando la costruzione di ambienti più consoni davanti alle grotte (fonte: la guida autorizzata).
In seguito nel 1952 (?) il governo De Gasperi e negli anni 80 il governo Spadolini (?) contribuirono alla Rinascita della città e dei cittadini che non hanno mai buttato al vento le occasioni che sono state loro offerte. I cittadini di Matera hanno dimostrato al mondo cosa significa essere italiani mettendo in campo tutta la loro capacità intelligenza e caparbietà offrendoci così una città che è diventata IL VANTO dell’Italia, cancellando definitivamente la vecchia espressione (fonte: la guida autorizzata).
Matera è diventata sito Unesco ed è stata dichiarata la capitale europea della cultura che sarà festeggiata nel 2019.
Molti sono i motivi per visitarla. Mi limito ai SASSI: ecco alcune foto scattate nel giugno 2015.